top of page

"Persone e Personaggi": due secoli di Este in un documentario, a settembre la pubblicazione

Arriva la conferma del regista: "tra due mesi verrà pubblicato in un mirabile 4K"

Veduta della Città dal castello marchionale.

Si intitola Persone e Personaggi – Este dal 1800 al 2021 il lungometraggio prodotto dalla Nuova Pro Loco Este 2020 e realizzato dal giovane regista James D. Dawson.

Il documentario, presentato ufficialmente lo scorso 1° luglio al Chiostro di San Francesco, è una raccolta di immagini vecchie e recenti e di interviste a rappresentanti di realtà associative e produttive di Este, che cerca di dare uno spaccato degli ultimi due secoli della vita della città.


Il documentario, a detta degli stessi promotori, non è esaustivo nel racchiudere oltre duecento anni di Este nei suoi molteplici aspetti: sociali, culturali, economici. L'obiettivo del lungometraggio è di offrire delle schegge di questi due secoli per stimolare l'interesse, la curiosità, recuperare antichi ricordi per indurre a cercarne degli altri, mettere a luce alcune realtà storiche e altre più giovani che testimoniano la continua vivacità del tessuto sociale di Este.


L'idea è partita da un vecchio video del dopoguerra, ricomparso di recente, di una lezione della scuola elementare Pascoli tenuta all'aperto nei giardini pubblici – fa sapere la Nuova Pro Loco Este 2020 – siamo andati a cercare quei banchi pieghevoli che gli alunni portavano sulle spalle e abbiamo pensato di proiettare quelle immagini nell'attualità. Da lì, ad uno ad uno, si sono collegati personaggi ed eventi, con relazioni che si intrecciavano e si moltiplicavano, aprendo scenari sempre più vari e stimolanti, destinati a non fermarsi più. Ad ogni testimonianza raccolta se ne collegavano altre, moltiplicando gli spunti”. Per dare un ordine al turbinio di eventi e personaggi accumulatisi durante il lavoro di ricerca, gli ideatori del documentario hanno deciso di partire dal racconto delle associazioni più vecchie di Este. “È stato come riprendere in forma moderna e con mezzi attuali quello che una volta veniva tramandato a voce dall'anziano al più giovane con i famosi 'filò' – precisano i promotori del documentario – Da lì, sono rimbalzati collegamenti con realtà storiche e altre recenti, sono emerse immagini dimenticate, esperienze straordinarie, personaggi ed eventi che erano quasi svaniti e rischiavano di andare persi nelle memorie. Il tutto collegato alla constatazione che Este è ancora oggi viva e creativa, con nuove realtà ed esperienze che continuano a coinvolgere giovani e meno giovani.


È stata una sorpresa continua anche per noi scoprire le mille sfaccettature della nostra Este, accorgersi del giacimento di meraviglie conservato nei ricordi delle persone e delle potenzialità che questi ricordi possono avere”. Il materiale racconto durante il progetto è risultato molto più copioso delle aspettative. “È stato un meraviglioso viaggio a ritroso nel tempo al quale, ad un certo punto, abbiamo dovuto mettere un limite perché raccontare tutto sarebbe stato impossibile – concludono i promotori – Ma non è un limite definitivo: è un di partenza. Siamo certi che sentire il racconto di storie ed eventi, rivedere filmati e immagini, rivivere palpiti e emozioni sarà di stimolo per molti concittadini per andare a scavare nel passato proprio e dei propri conoscenti, riportare alla luce un patrimonio di piccola storia locale che non deve andare smarrito. Este ha tantissimo da raccontare: diventiamo tutti i suoi narratori”.


© Riproduzione riservata. Tabloid Este. Stefano Zerbetto Editore.

Comments


bottom of page